Si è conclusa lo scorso 1 Dicembre, Roma Antiquaria, la mostra evento dedicata all’antiquariato che ha accolto le migliori gallerie d’arte antiquaria italiane e non. Un evento ideato e realizzato da Fiera Roma, che ha visto collezionisti, investitori, appassionati del settore ad ammirare mobili, quadri, pezzi unici di arredamento da argenteria, vetri, ceramiche a lampade francesi, il tutto certificato per lecita provenienza e autenticità. Non sono mancate le mostre, in particolare tre, che hanno arricchito l’evento: Automi, colori e pubblicità visionaria nell’universo futurista di Fortunato Depero, una rassegna, curata da Umberto Brusasca (Galleria Matteotti), di circa 40 opere, tra dipinti ad olio, tempere, chine acquerellate e bozzetti a matita per le pubblicità, del genio creativo del movimento futurista italiano, considerato giustamente l’antesignano della pop-art e della pubblicità “moderna”; De Chirico e il suo tempo. Oltre la metafisica con 25 opere del periodo dal 1928 al 1950 del pittore metafisico, a cura della bolognese Galleria Cinquantasei, che nei propri spazi in fiera ha esposto anche le opere di Balla, Campigli, Capogrossi, Carrà, Cascella, Casorati, Corsi, de Pisis, Depero, Funi, Guidi, Guttuso, Marini, Martini, Minguzzi, Morandi, Pirandello, Reggiani, Saetti, Savinio, Severini, Sironi; Il Mobile da collezione. L’arte e la storia del mobile dal XIV al XVIII secolo, una esclusiva selezione, a cura di Fabbri Arte, di pregiate e rare opere di ebanisteria, che illustrano la storia e l’evoluzione dell’arte nel mobile, tra forme, decorazioni e usi. E infine le vetture iconiche, dalla CISITALIA del 1952, all’iconografica Lambretta 150D del 1954 a e le foto delle bellezze di Roma e del suo hinterland scattate dall’architetto ed editore Filippo Neri.
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